“Penso che l’ipotesi del voto subito sia tramontata definitivamente. Che Matteo Salvini, trascinato dal testosterone, abbia sbagliato tutto. E credo proprio che la saggezza di Mattarella nel gestire una crisi, che peraltro allo stato attuale nemmeno esiste, suffragherà questa mia ipotesi” afferma in un’intervista Realacci, ex parlamentare Pd. Che aggiunge : “io non trovo per nulla convincente l’ipotesi di un governo che si limiti a evitare l’aumento Iva e guai finanziari al Paese. Non perché non siano cose importanti, per carità. Ma perché sarebbe un governo senza alcuna sfida comune in testa, che non mobilita nessuna energia. È la solita sospensione di sovranità per salvarci dai guai della politica. Francamente, possiamo fare di meglio.
Beh, abbiamo un Parlamento nella pienezza dei suoi poteri, eletto appena un anno fa. Che ha già espresso una coalizione diversa da quelle che si sono presentate alle urne. Una coalizione, quella tra Cinque Stelle e Lega, che non ha funzionato. Io credo che meriti essere esplorata l’ipotesi di una maggioranza che esprima un’idea diversa del Paese.
Per me il terreno più convincente si fonda sulla costruzione di un’economia più competitiva perché più a misura d’uomo, che si misura con la necessità di fronteggiare la crisi climatica. Un’economia che è già forte in Italia, ma che hanno bisogno di una politica che le sostenga e da una burocrazia che non la uccida. Pensiamo all’edilizia”.
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