Il giorno dopo il crollo, la ferita lungo le mura medievali del borgo toscano appare in tutta la sua profondità. Il sindaco Giacomo Bassi chiede così aiuto, “non solo per San Gimignano ma per tutto il patrimonio”, a istituzioni pubbliche e privati: “Serve un piano nazionale di messa in sicurezza, come per le calamità naturali, la cui rendicontazione sia esclusa dal patto di stabilità”.
Intervista con STEFANO ANGELINI , FIOM
Intervista con il portavoce nazionale di Potere al Popolo Giorgio Cremaschi
Il Narcisismo digitale e le patologie da iperconnessione - Le nuove tecnologie hanno significato un cambiamento nel rapporto con altri individui. Per i narcisisti,...