Da un lato troviamo una regione virtuosa rispetto a tante altre, con una continuità negli stanziamenti a partire dal 2012, innovazione del servizio e aumento quantitativo su specifiche linee. Dall’altro lato numerosi sono ancora a tutt’oggi i disagi quotidiani sul nodo di Firenze, ove ci si attarda su un progetto di sottoattraversamento che appare ogni giorno di più insostenibile. E’ questa l’immagine del rapporto di Legambiente Pendolaria dedicato alla mobilità sostenibile e ai diritti di chi ogni giorno si sposta in treno. C’è ancora molto da fare. Carrozze vecchie, ritardi, aumento del prezzo dei biglietti e degli abbonamenti. In Toscana, dal 2010 al 2017 la media dei tagli ai servizi è stata del -1,7% e la media degli aumenti tariffari del +25,3%. Per non parlare dell’età media dei convogli in circolazione che è di 11,4 anni, mentre quelli con più di 15 anni sono il 12, 2% per un totale di 410 treni.
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