Un progetto di salvaguardia collettiva di un uliveto storico e prezioso attraverso un crowdfunding aperto fino a fine ottobre. Se adottiamo un albero di ulivo oltre a dare un nome a quell’albero, ne garantiamo la sua cura, riceviamo un po’ d’olio e poi possiamo andare a trovarlo, con una visita guidata alla storia del Parco, tra gli ulivi secolari e vedere anche come funziona il frantoio.
Intervista con Marzia Magrini, consigliera Ordine Architetti
Dopo gli ultimi casi di cronaca, ne abbiamo parlato con il collega STEFANO FABBRI, e con il Prof.FRANCESCO FERRINI, docente di arboricoltura generale e...
Una settimana di scioperi a singhiozzo è bastata per portare a casa il risultato. Mobilitando quasi un milione di lavoratori, il sindacato metalmeccanico tedesco...