Alla prossima edizione della Notte dei ricercatori, ci sarà anche il docente del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale con una relazione dal titolo.”Mare Nostrum: inondazioni e difesa delle coste italiane”.
L’aumento della temperatura media dell’atmosfera, anche nell’area mediterranea, e il relativo surriscaldamento dei mari, causa un’alterazione degli scambi energetici che si manifesta anche come un inasprimento dei venti foranei in intensità e frequenza. Di conseguenza, negli ultimi anni abbiamo assistito ad una serie di mareggiate devastanti che hanno letteralmente spazzato via parte del territorio nazionale costiero. Difendersi dalla violenza del mare è possibile, anche nel peggiore degli scenari dei cambiamenti climatici.
È intervenuto sulla vicenda anche il Presidente della Regione Enrico Rossi: «Leggo che a Pisa i figli del personale che opera in sanità sarebbero...
Nel paese che confina con la Lombardia e con alcune delle valli più drammaticamente colpite dal coronavirus, sono stati chiusi per circa due mesi...