Episode Transcript
[00:00:00] Speaker A: Ordinatore della segreteria del PD di Firenze, Partito Democratico. Grazie di essere con noi Falomi.
[00:00:05] Speaker B: Buonasera, grazie a voi e a tutti gli ascoltatori.
[00:00:08] Speaker A: Dunque, il tema è quello di questa kermesse che è stata organizzata per il 15 novembre dall'ex assessora all'Urbanistica del Comune di Firenze Cecilia Del Re, che ha organizzato al Tascaniolo un evento per chiedere nuovamente le primarie verso le comunali firentine del 2024. L'evento sarà intitolato Sarà Firenze e dice Del Re servirà a ribadire la posizione tenuta negli ultimi mesi, ovvero che nel PD le primarie sono la regola, non l'eccezione. Su questo è intervenuto il sindaco Nardella che ha detto una persona sola non impone un percorso al PD, le scelte si vanno insieme. Poco fa l'assemblea, qualche tempo fa insomma, di recente l'assemblea del PD ha votato un percorso preciso per arrivare poi alla candidatura.
Insomma, Falomi, come valutate voi l'uscita di Del Re?
[00:01:03] Speaker B: Dico la verità. Noi abbiamo intrapreso un percorso chiaro. Lo spiego perché spesso gli ascoltatori magari non è che questo messaggio è passato con grande chiarezza.
Il Partito Democratico è impegnato a costruire il programma e lo sta facendo insieme agli iscritti, ai militanti, a tutti i dirigenti di partito.
È impegnato a individuare il perimetro delle alleanze e poi successivamente chiaramente si dedicherà a quella che è la scelta del percorso che ci porterà all'individuazione del candidato sindaco.
Questo percorso è in pieno svolgimento ed è evidente che questi scatti in avanti, queste richieste, queste pressioni che ci vengono dall'esterno I nostri iscritti, i nostri militanti non le percepiscono in maniera positiva.
[00:01:54] Speaker A: Perché dice dall'esterno e del re è interna, cioè hanno iscritto il partito?
[00:01:58] Speaker B: Assolutamente, è un'iscritta, una dirigente del partito e quindi dovrebbe a nostro avviso conformarsi a quelle che sono le decisioni che lei stessa ha votato nell'ultima direzione.
[00:02:08] Speaker A: Però io faccio un po' l'avvocato del diavolo, no? Nel senso, cerco di interpretare anche il pensiero di Del Rey. Se il percorso va verso quello che lei dice, giustamente, è un percorso che va verso le primarie di coalizione, al limite.
E lei dice, ma forse è meglio pensare prima a quello che può essere il nostro candidato, no?
[00:02:29] Speaker B: Allora, il Partito Democratico non ha mai escluso alcuna soluzione fino ad oggi. Tutte le soluzioni sono chiaramente in campo.
È chiaro che il partito però deve essere libero di fare il suo percorso, di farlo nei tempi che il partito ritiene corretto. Insomma, siamo al 2 novembre oggi, quindi il partito sta facendo il suo percorso, lo sta facendo con grande serietà, lo sta facendo coinvolgendo i propri iscritti, i propri militanti, sta facendo un percorso profondo di analisi di quelli che sono anche gli interessi dei cittadini. Noi pensiamo che vengano prima i programmi, pensiamo che venga prima l'interesse della città, rispetto a quelli che sono i destini personali di ognuno.
E questo è un tema largamente condiviso nel partito, largamente diffuso e sul quale invitiamo tutti a lavorare e a dare una mano.
Perché il partito sarà impegnato in tantissime iniziative nelle prossime settimane, alcune devo dire anche di alto profilo, e quindi chiediamo a tutti di dare una mano, una partecipazione a costruire il futuro della nostra città partendo dal basso.
tramite i nostri iscritti, i nostri militanti, i cittadini.
Il nostro messaggio è rivolto a tutte le forze politiche della città. A tutte le forze civiche. Certo, ma cercando di ragionare sempre come.
[00:03:49] Speaker A: Ragiona Cecilia Del Re. Naturalmente non faccio l'avvocato di Cecilia Del Re, cerco da comunista di interpretare...
[00:03:56] Speaker B: La nostra scritta, militante, dirigente, quindi...
eh diciamo sì però quando si parla di.
[00:04:04] Speaker A: Scelte dal basso Falomi le primarie sono proprio l'emblema della scelta dal basso no?
[00:04:10] Speaker B: Ma noi non non lo mettiamo in dubbio le primarie non le abbiamo mai escluse è evidente che c'è un criterio democratico all'interno del partito che dovrà scegliere dopo aver scelto quali sono i temi che dovranno fondare la proposta politica che noi faremo alla città dopo aver eh eh diciamo così e questo possiamo farlo solo dopo aver chiarito quali sono le linee programmatiche fondamentali del Partito Democratico, poi chiaramente passeremo alla fase della scelta del candidato. Sì, chiaro.
[00:04:42] Speaker A: Allora, veniamo all'alleanza, Falomi. Tutto molto chiaro, tutto molto chiaro, Falomi.
Mi tocca anche un po' stringere perché abbiamo altre notizie, chiaramente poi c'è il maltempo che imperversa.
No, ma è stato molto chiaro nell'esposizione, credo che gli ascoltatori abbiano capito benissimo.
Le chiedo, infine, a proposito di alleanze, oggi è intervenuto il Presidente Gianni, che non è secondo a nessuno il partito, per dire così, anzi molti lo indicano come il candidato, anche sul lui stesso tratto, anche su Firenze.
Non voglio chiederle su questo. Le chiedo, lui ha detto, l'ideale, Gianni ha detto, l'ideale per me è una coalizione come quella che ha vinto a Foggia, dove si va da Italia Viva, d'Azione, al PD, fino al Movimento 5 Stelle.
Secondo lei è possibile una cosa del genere?
[00:05:32] Speaker B: Allora, non lo so perché non so quale sarà, diciamo, difficile fare previsioni sul futuro perché poi ogni territorio ha le sue, diciamo così, peculiarità, la sua storia politica, eccetera.
Quello che ci piacerebbe fare è affermare un modello Firenze.
Noi vogliamo lanciare una proposta politica alla città, a tutti i partiti con i quali, devo dire, molte interlocuzioni sono in corso, lanciare una proposta politica basata sul futuro della città e sui programmi politici.
E non abbiamo nessuna preclusione nei confronti di soggetti di nessun tipo.
Sulla base dei temi noi vogliamo costruire un modello politico da proporre alla città.
Quindi condivido con Eugenio che escludere forze politiche o civiche a priori da un ragionamento sia un errore, credo che sia fondamentale capire quali sono le idee che ci accomunano e sulla base delle idee poter proporre un programma coerente.
Credo che il nostro interesse fondamentale sia quello di proporre un'alleanza credibile ai cittadini.
credibili perché solo le alleanze credibili hanno un risultato nel consenso e e portano i cittadini a credere nella politica quello che non vogliamo sono alleanze spurie, litigiose o fatte su altre questioni che non siano i temi di interesse veri dei cittadini. Ecco su questo noi ci lavoreremo sicuramente.
[00:06:57] Speaker A: Da questo punto di vista boh io da sono così da cronista mi sembra difficile mettere insieme al.
