Le motivazioni dell’assoluzione della vedova e del cronista del Fatto: non dovevano neanche essere processati. Il giudice Alessio Innocenti ha depositato le motivazioni per le quali il 15 gennaio scorso ha assolto con formula piena il giornalista Davide Vecchi e Antonella Tognazzi, moglie del capo della comunicazione di Mps. Nelle 33 pagine si legge che “i reati contestati sono insussistenti” e che “il tribunale non condivide il presupposto giuridico da cui muove l’ufficio del pm né i successivi passaggi del ragionamento”.
Intervista con la giornalista e scrittrice Gerardina Colotti che ha partecipato a Pisa all’iniziativa “Venezuela 2019: Dal tentativo di golpe alla “guerra di bassa...
Ecco perché la rigenerazione urbana non può che essere ora più di prima una delle principali linee politiche guida della fase di ripartenza post...
Tre storie di donne alla Casa del popolo di Greve in Chianti.