Le motivazioni dell’assoluzione della vedova e del cronista del Fatto: non dovevano neanche essere processati. Il giudice Alessio Innocenti ha depositato le motivazioni per le quali il 15 gennaio scorso ha assolto con formula piena il giornalista Davide Vecchi e Antonella Tognazzi, moglie del capo della comunicazione di Mps. Nelle 33 pagine si legge che “i reati contestati sono insussistenti” e che “il tribunale non condivide il presupposto giuridico da cui muove l’ufficio del pm né i successivi passaggi del ragionamento”.
Il ricordo di Andrea Mi nelle parole dell'Assessore all'Urbanistica del Comune di Prato.
Intervista a Patrizia Ragazzini della Cooperativa Fontenuova che presenta il percorso per un’accoglienza consapevole dell’immigrazione. Info [email protected] e 055/6811215