“Chiedendo alla Guardia costiera libica di coordinare i soccorsi e poi ponendo sotto sequestro l’imbarcazione che aveva rifiutato di consegnare i migranti e i rifugiati, le autorità italiane hanno mostrato una pericolosa indifferenza per la decenza comune. Invece di essere criminalizzate per cercare di salvare rifugiati e migranti fuggiti da terribili condizioni di detenzione e da sistematiche violazioni dei diritti umani in Libia, le Ong che salvano vite umane in mare dovrebbero essere appoggiate”. Parla il portavoce di Amnesty International Italia.
Il Libro della Vita diventa sabato sera “Le città della vita”, alle 21:00 all’Auditorium di Scandicci in piazza Resistenza – fermata della tranvia “Resistenza”...
Le sfide e i rischi del lavoro 4.0, della robotizzazione del lavoro e della digitalizzazione dei processi decisionali nel mondo del lavoro.
Si svolgerà a Firenze dal 26 al 28 aprile -con una speciale anteprima giovedì 25 – la quarta edizione del Festival delle Religioni. La...