La Regione Veneto ha deciso di vendere l’Antico teatro dell’Anatomia Vida – uno stabile che risale al XVII secolo, che da cent’anni è vincolato dalla Soprintendenza – dopo aver valutato di non procedere con un progetto archivistico museale che l’avrebbe mantenuto aperto alla città. Quando la trattativa si è conclusa, a fine settembre, con l’aggiudicazione a un imprenditore che opera nel settore della ristorazione, la comunità locale l’ha «riaperto all’uso pubblico» con un atto di disobbedienza civile: approfittando di un sopralluogo dei tecnici regionali che stavano verificando lo stato dell’immobile prima della consegna all’aggiudicatario, semplici cittadini si sono introdotti nello stabile e non se ne sono più andati. Tra gli occupanti liberi professionisti, insegnanti, studenti e casalinghe. Tutti decisi a non farsi sottrarre l’ennesimo edificio pubblico a favore dell’invasione turistica.
Per domani venerdì 16 novembre a Firenze in piazza San Firenze alle 11:30 è in programma un flash mob dei ciclofattorini di Foodora (col...
A cura di Simona Gentili. I principali eventi dei candidati/e e liste in Toscana in vista delle Amministrative e delle Europee del 26/5.
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