La lettera del Presidente del Consorzio del vino Chianti al Ministro delle infrastrutture: “Caro ministro, le
possiamo assicurare che non si tratta di un problema di reti o guardrail, ma più semplicemente di selvaggina fuori
controllo che si riproduce ormai da tempo senza nessuna cura da parte del suo proprietario. Ovvero lo Stato. Il
paradosso infatti sta tutto qui: gli agricoltori e i cittadini si trovano a doversi difendere da quello che è per legge considerato un bene dello Stato”.
Lo chiede il Comitato "Per un Nuovo Franchi". ASCOLTA L'INTERVISTA CON ALESSANDRO FIESOLI "Manca l’ufficialità da parte della Fiorentina, ma da giorni le cronache...
Intervista con il prof. RICCARDO MANZOTTI, docente di filosofia teoretica allo IULM di Milano."Il covidismo è, in molti modi, la nuova grande religione nei...