La lettera del Presidente del Consorzio del vino Chianti al Ministro delle infrastrutture: “Caro ministro, le
possiamo assicurare che non si tratta di un problema di reti o guardrail, ma più semplicemente di selvaggina fuori
controllo che si riproduce ormai da tempo senza nessuna cura da parte del suo proprietario. Ovvero lo Stato. Il
paradosso infatti sta tutto qui: gli agricoltori e i cittadini si trovano a doversi difendere da quello che è per legge considerato un bene dello Stato”.
Questa sera appuntamento al Polisportiva Aurora di Prato, dove tutto viene usato per un approccio diverso alla psichiatria. Dallo sport ai viaggi in India,...
L’arte dell’attualità e l’attualità dell’arte. Con Maria Paternostro. Si parla della morte di Davide Astori, dei Kouroi ..ricordando il mito di Kleobe e Bitone...