Spettacolo. Massimo Gramigni

Manovra: il biglietto nominale bocciato dai promoter dei concerti. Contro l’emendamento dei 5Stelle molti organizzatori. Mimmo D’Alessandro: “Ammazzano un settore che crea ricchezza e che paga le tasse”. «È una misura sciagurata: ammazza un settore che crea ricchezza e paga le tasse. È una misura in linea con l’inclinazione tutta italiana di distruggere tutto ciò che in questo Paese funziona bene». Contro l’emendamento Cinque Stelle — che introduce in manovra finanziaria l’obbligo di biglietti nominali per spettacoli con più di 5mila spettatori.