“In Italia dieci persone da sole possiedono una ricchezza di 100 miliardi di euro. All’estero ci sono 174,9 miliardi di euro di ricchezza di italiani. L’evasione fiscale delle grandi imprese su IVA e IRPEF è 16 volte superiore a quella delle piccole imprese. L’aliquota media in Europa per le grandi imprese è scesa in venti anni dal 32% al 25%, in Italia dal 27,4% al 24%. I capitali delle grandi imprese vengono contabilizzati nei paradisi fiscali in Lussemburgo, Olanda, Irlanda invece che in Italia. I capitali finanziari vengono tassati meno del lavoro e dei lavoratori.
Il top 10% (in termini patrimoniali) della popolazione italiana possiede oggi oltre 7 volte la ricchezza della metà più povera della popolazione” denuncia PaP. Che sottolinea “la quota di ricchezza detenuta dal top 10%, si è attestata a fine giugno 2018 al 56,13% (contro il 50,57% del 2000), mentre la quota della metà più povera degli italiani è lentamente e costantemente scesa, passando dal 13,1% di inizio millennio ad appena il 7,85% a metà 2012.Significa che mentre grandi imprenditori, multinazionali, grandi proprietari e speculatori diventano di anno in anno più ricchi, il nostro popolodiventa di anno in anno più povero. Non si tratta di due processi paralleli. La maggiore ricchezza di pochi si fonda proprio sulla nostra maggior povertà”.
Sabato 16 Novembre, in occasione del lancio nazionale della campagna, Potere al Popolo! organizzerà in più di 40 piazze di tutta Italia flash mobs, volantinaggi e momenti informativi. In Toscana il presidio sarà a Firenze (ore 10.00, piazza Dalmazia), Pisa, Prato, Siena e Viareggio.
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