Scesa del 20% la produzione di pomodori e pesche nel 2018. Un anno da dimenticare per le
coltivazioni toscane: segno meno anche per angurie e meloni. Prosegue il crollo dei consumi: negli ultimi tre mesi la domanda di mele e pere è calata del 10%. Piogge intense, venti inusuali e ritmi stagionali alterati. I cambiamenti climatici hanno dettato legge anche nei campi e nei frutteti toscani, imponendo un segno meno a produzioni, ai consumi e, di conseguenza, ai ricavi. Il bilancio di Confagricoltura Toscana parla chiaro: il 2018 è stato un anno da dimenticare
La testimonianza del collega Francesco Matteini che ci racconta la sua disavventura al nuovo centro sportivo della Fiorentina
Intervista a Marco Colonna a cura di Enrico Romero
IL PUNTO ALL'INIZIO DELLA FASE 2 con il Direttore grandi emergenze e Coordinatore unità sanitaria di crisi azienda centro Toscana.