Scesa del 20% la produzione di pomodori e pesche nel 2018. Un anno da dimenticare per le
coltivazioni toscane: segno meno anche per angurie e meloni. Prosegue il crollo dei consumi: negli ultimi tre mesi la domanda di mele e pere è calata del 10%. Piogge intense, venti inusuali e ritmi stagionali alterati. I cambiamenti climatici hanno dettato legge anche nei campi e nei frutteti toscani, imponendo un segno meno a produzioni, ai consumi e, di conseguenza, ai ricavi. Il bilancio di Confagricoltura Toscana parla chiaro: il 2018 è stato un anno da dimenticare
Venerdì 11 e sabato 12 gennaio alle 21:00 al Teatro Era di Pontedera
TATTICHE. Pratiche Partecipate, Modalità Operative e Linguaggi artistici in Ambienti Multiculturali. 21 novembre dalle 17.00, presso le Murate. Progetti Arte Contemporanea, dal titolo Tattiche...