“Il mio nome è Maria Maddalena”. La trama, in estrema sintesi, narra di una giovane ragazza che, per
pagarsi un viaggio in Amazzonia per proseguire il proprio progetto di studi, decide di intraprendere il percorso della gravidanza surrogata, offrendosi, dietro compenso, come donatrice di utero.
Come vivere bene in un mondo che (tendenzialmente) ci vuole male. Con Cinzia lettera. Che fa la scheda tecnica a Lapo Elkann
Tuttomeritomio è un progetto di fondazione CR Firenze e Banca Intesa San Paolo (in collaborazione con Università di Firenze ed altri) per finanziare a...