Quali sono i Paesi più felici del mondo e quelli meno felici? In un anno caratterizzato dalla pandemia di Covid-19 la sfida è unica: l’Italia, nonostante le difficoltà, ha guadagnato ben 3 posizioni rispetto allo scorso anno, ma il primato rimane della Finlandia. Secondo il World Happiness Report, infatti, i finlandesi sono i cittadini più felici al mondo e ciò è da attribuire alla fiducia della popolazione nei confronti della propria comunità, che è uno dei parametri per misurare il livello di felicità di un Paese.
Al vertice, con un primato stabile dal 2019, c’è la Finlandia, seguita da Islanda e Danimarca (che perde una posizione rispetto allo scoroso anno). L’Italia invece, esce dalla top 20 e, pur guadagnando 3 posizioni dallo scorso anno, si piazza al 25esimo posto.
Ecco la Top 10 dei Paesi più felici al mondo:
Finlandia;
Islanda;
Danimarca;
Islanda;
Svizzera;
Olanda;
Svezia;
Germania;
Norvegia;
Nuova Zelanda.
Il Paese che chiude la classifica con il punteggio più basso nel World Happiness Report del 2021 è l’Afghanistan, con un punteggio di 2.523. Questo Stato sembra avere un’aspettativa di vita molto bassa, unita a bassi tassi di prodotto interno lordo e pro capite. Il Paese, inoltre, registra pessimi risultati per quanto riguarda la libertà di prendere le proprie decisioni.
I parametri utilizzati per riuscire a valutare una condizione così soggettiva come il concetto di felicità sono 6, come spiega il report annuali 2021, e non riguardano soltanto aspetti di carattere economico, sociale e generale come il PIL, Prodotto Interno Lordo; il reddito pro-capite; il tasso di criminalità; l’aspettativa di vita; il livello di istruzione e il tasso di occupazione.
E parte proprio domani, in occasione della giornata mondiale della felicità, un progetto di ricerca per comprendere perché alcune persone siano predisposti a essere più felici rispetto ad altri e quanto questo sia determinato da fattori ambientali e genetici. L’iniziativa, della Scuola Imt alti studi di Lucca e dell’Università di Pisa, è finanziata con
200 mila euro dalla Fondazione Gio.I.A. A portare avanti lo studio sarà una squadra di ricercatori guidata dal dottor Luca Cecchetti, ricercatore in psicologia e neuroscienze, assieme a un gruppo di ricerca coordinato dalla professoressa Silvia Pellegrini, che ha sviluppato un’innovativa linea di ricerca sullo studio degli effetti dei fattori genetici
sul comportamento umano e sul senso morale.
La ricerca procederà attraverso tre momenti: la prima parte sarà dedicata alla mappatura semantico-linguistica della felicità e di altre emozioni positive; la seconda verterà sulla mappatura ambientale; e l’ultima parte sarà dedicata al focus genetico, per capire se esistano fattori che ci espongono a condizioni di benessere psicologico più frequenti rispetto ad altri.
Parte oggi da Firenze il tour toscano dell’ultimo film di Fabrizio Guarducci.
Firmato in Palazzo Vecchio un protocollo per la difesa delle api tra Arpat ed istituzioni locali.