Dopo lo scandalo sessuale di Haiti che ha coinvolto Oxfam Gran Bretagna e reso noto dal Times questa estate, in Italia l’Ong dà vita dal primo ottobre ad un corso che si terrà a Firenze di formazione e ascolto dei propri collaboratori come deterrente agli abusi di genere, per l’attivazione di relazioni paritarie.
Oxfam ha deciso di iniziare dunque a Firenze un percorso di 3 corsi di 3 incontri ciascuno per un totale di circa 80 collaboratrici/collaboratori.
Il corso è pensato e condotto da Eleonora Pinzuti che Chiara Brilli ha intervistato.
“La violenza contro le donne, economica, sociale, funzionale, è un dato strutturale dei rapporti egemonici del nostro pianeta e del nostro tempo. La presenza ‘endemica’ della gender violence (in forme differenti per luoghi e culture) rappresenta una ‘prevedibilità’ che, di contro, deve rendere altrettanto sistemiche le modalità reattive e contrastive del fenomeno – spiega la dott.ssa Pinzuti – Questo percorso rappresenta un impegno concreto contro l’harrassement, il raping e le molteplici declinazioni degli abusi di genere (dalla violenza fisica, a quella psicologica, da quella economica, a quella sessuale, da quella sociale a quella funzionale), prevede dunque una formazione lifelonglearning che da un lato decostruisca l’introiezione delle forme tacite e socialmente costituite di violenza, e dall’altro attivi un agire paritario, un sentire paritario, un pensare paritario: una vigilanza di genere come deterrente all’introiezione del disvalore femminile, per uomini e donne”.
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