Greenpeace ritiene che i progressi che ci si auspicava emergessero dalla COP25 siano stati ancora una
volta compromessi dagli interessi delle compagnie dei combustibili fossili e di quelle imprese che vedono in un accordo
multilaterale contro l’emergenza climatica una minaccia per i loro margini di profitto.
E’ appena uscito “La sposa occidentale”, già premiato come inedito con il “Mario Luzi”
Dopo la vampata di polemiche estive, cosa resta della terremoto del Maggio?
Le elezioni Lazio e Lombardia, l’astensione, una proposta che non accalora più?