“Come si fa a dire che è vietato vendere sostanze stupefacenti? E’ già nella legge… Il quesito era diverso, ovvero bisognava dire se anche una canapa senza effetto drogante fosse soggetta alle limitazioni della legge 309/90 l’art 73” sottolinea Corleone.
“La Corte dice che ogni caso andrà verificato, ed è qui la tautologia. Diciamo che l’effetto pratico è che i negozi che vendevano inflorescenze o piante avranno dei limiti, perché dovranno affrontare, se del caso, la verifica che quelle sostanze non abbiano effetto drogante. E’ un inizio a cui non so se si sottoporranno” considera Corleone.
Che conclude ” per il resto la questione non cambia, ovvero la legalizzazione della canapa per fini non terapeutici: l’Italia deve decidere da che parte stare”.
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