Finita la stagione delle speculazioni contro le Ong, accusate di essere colluse con gli scafisti nord africani per soldi, costrette a firmare trattati restrittivi, cronometrate sul tempo che dovevano aspettare prima di poter intervenire, si può tornare a morire nel Mediterraneo. Nell’indifferenza e nel silenzio generalizzato. Una storia di questi giorni raccontato dall’esponente della Ong Cospe.
Da giorni l’Albania scende in piazza contro la violenza della polizia. Centinaia di manifestanti a Tirana e in altre città del Paese protestano per...
Il presidente Calleri: “Se un porto è usato per i traffici internazionali di droga significa che è in parte controllato dall'organizzazione criminale che lo...
Venerdì 21 febbraio alle 17:30 alle Murate Art District. L’associazione culturale La Nottola di Minerva, nell’ambito della rassegna IDENTITIES Leggere il contemporaneo, realizzato con...