“La scarcerazione di Brusca è un premio per aver collaborato con la giustizia. E’ fuori dal carcere per una norma voluta anche da Falcone, Borsellino e Caponnetto, la qual cosa non rende meno sgradevole il fatto.
Il vederlo libero ha provocato una rabbia collettiva fra tutti i politici e semplici cittadini.
La Fondazione Antonino Caponnetto ritiene che ora tutti quei politici debbano tramutare la loro rabbia in azioni per far si che i mafiosi non escano, dopo 26 anni, per effetto della sentenza della Cedu a cui fa riferimento la Corte Costituzionale che ha dato un anno di tempo al parlamento per modificare la normativa sull’ergastolo ostativo.
Si utilizzi tale rabbia per evitare che i mafiosi tornino in libertà”.
Il sindaco Coluccini: “Siamo del tutto contrari ad accogliere nell'impianto di Pioppogatto rifiuti provenienti dal Lazio o altre regioni. Non accettiamo decisioni calate dall'alto,...
Sempre più ‘adulti’, sempre meno nati. i dati dlel’Istat confermano anche per la Toscana l’equazione culle vuote/aumento età media. Cosa significa? E quali sfide...
A seguito delle pressioni esercitate da Greenpeace e dagli oltre tre milioni di persone che hanno sottoscritto la petizione lanciata dall’associazione ambientalista su scala...