I problemi di salute più rilevanti, che riguardano la schiena e le spalle (il 40,6% del campione afferma di soffrire di lombalgie acute), discendono dagli sforzi fisici a cui sono sottoposte le lavoratrici.
Il 41,6% delle lavoratrici afferma di passare oltre un quarto del tempo di lavoro con i bambini in braccio, e il 63% in ginocchio o a terra, quote che salgono al 52% e al 75% per le educatrici. “Questi sforzi – afferma il report – sono attuati in un contesto caratterizzato da una elevata intensità del lavoro: gli alti carichi, insieme alle difficoltà nella gestione dei tempi di conciliazione con la vita personale, sono le maggiori criticità riscontrate nell’organizzazione lavorativa”.
“Dai risultati – si legge – emerge una presenza diffusa e diversificata di disturbi fisici, che descrivono una situazione professionale in cui possono presentarsi problemi diffusi all’apparato muscoloscheletrico”.
Intervista con FEDERICO BOZZANCA, segreteria nazionale FP CGIL
Dopo il caso delle Chat dell’Istituto Carducci di Firenze, abbiamo chiesto un commento alla professoressa ERSILIA MENESINI, docente di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione